Giorni e orari:
Principianti: Martedì e Giovedì 19:30 – 20:30
Intermedi: Martedì e Giovedì 18:30 – 19:30
Avanzati: Mercoledì 17:30 – 19:30
Approfondire la fluidità e la tecnica del braceo (movimento delle braccia), floreo (movimento delle mani) e zapateado (movimento dei piedi) oltre all‘espressività del volto, fondamentale nel flamenco, perché è il luogo dove emergono le emozioni e la sensibilità particolare di ognuno. L’abilità nel maneggiare elementi scenici come ventagli, scialli e gonne si sviluppa in una costruzione affascinante dal punto di vista coreografico.
La bailaora a questo punto del percorso può sperimentare i vari stili della musica flamenca, tanti quanti sono i sentimenti dell’animo umano.
Palos: Alegrias, Sevillianas, Bulerias,Tangos e Fandangos
Il flamenco è una forma d’arte molto antica che ha origini nel Sud della Spagna, fulcro di importati flussi migratori.
Nasce in Andalusia da una magica mescolanza di balli e musiche tradizionali che nomadi, mori ed ebrei portarono con sé dalle lontane regioni d’Oriente e d’Occidente. Il flamenco racconta la storia del popolo Gitano esprimendo tutti i colori delle emozioni dell’animo umano: gioia, rabbia, gioco, dolore, solitudine e grande passionalità.
Musica e danza sono ancora oggi parte della vita quotidiana dell’Andalusia. Ogni anno, durante il periodo pasquale, in tutte le città principali dell’Andalusia, si festeggia la “Feria de Abril” e tra tutte la più famosa è quella di Siviglia. In questa ricorrenza tutte le donne e le ragazze del luogo indossano il tipico vestito tradizionale, con un ventaglio e un fiore rosso fra i capelli e gli uomini vestiti da cavalieri gitani sfilano per le strade sulle carrozze adornate. Da sfondo alla festa la melodia della chitarra spagnola, memoria di un popolo che, grazie alla poesia e alla musica, è riuscito ad ottenere la stima da parte di tutto lo stato Spagnolo e non solo. Nel 2010 il flamenco è stato dichiarato Patrimonio Culturale dell’Umanità dall’UNESCO.
Tre sono gli elementi fondamentali del flamenco: il cante (canto), il toque (chitarra) e il baile (ballo). Gli stili di danza tipici del flamenco sono detti palos e si dividono in due gruppi: cante jondo (profondo) e cante chico (piccolo/leggero).
L’insegnante: Magela Pardal Gomez Wanguemert
Nata a Ciudad Habana-Cuba il 02-11-1982, diplomata all’accademia del Balletto Spagnolo di Cuba dove ho studiato le diverse discipline come: Danza classica, scuola bolera, classico spagnolo, danze regionali ispaniche e flamenco. Formando parte della stessa compagnia partecipo a importanti eventi nazionale e internazionale come il Festival di Flamenco a Miami, Colombia e Mexico.
Nel 2000 inizio il percorso come ballerina solista della compagnia Flamenco Ecos e maestra dei corsi per bambini e adulti tenuti dalla stessa e perfezionando la tecnica del flamenco tradizionale con i corsi ricevuti dai migliori maestri di questa specialità come: Manolo Marin, Eva la Yerbabuena, Javier Baròn, Israel Galvàn, Paz Dìas, Rocìo Molina, Ana Casas ecc… ho studiato anche i balli tipici cubani e afrocubani.
Nel 2003 ho terminato un corso di direzione artistica presso il Centro di superazione per la cultura provinciale dell’Avana.
Nel 2005 comincio il mio lavoro in Italia, mi sono diplomata come maestra di ballo nelle Danze Caraibiche e come Tecnico Federale delle Danze d’Epoca( flamenco) dalla Federazione Italiana Danza Sportiva. Ho cominciato impartendo dei corsi di flamenco tradizionale e danze Caraibiche presso diversi scuole e centri culturale della Spezia, facendo anche diversi spettacoli e partecipando a eventi come Aria Festival 2009 e 2010 accanto a gli artisti di strada e fondatori dell’associazione A testa in giù, Patrizia Belardi e Ivan Biglioli, il Festival Danza in Fiera 2011Firenze ballando assieme alla grande ballerina molto conosciuta in Italia Pilar Carmona direttrice della Fundaciòn Flamenca, Campionati Italiani di Danza Sportiva a rimini. Ho collaborato con la Compagnia Flamenco Viento del sur di Simona di Spirito di Genova, e a diversi spettacoli al Teatro Civico della Spezia, Teatro del Giglio di Lucca, all’evento di teatro musica e danza di Castè Ricco del Golfo di Spezia, nel festival provinciale I Luoghi Della Musica , Artinscena Festival Musica Teatro Danza di Modena, Incontri Musicali d’Estate di Osimo (AN) a Palazzo Campana, quindicesima stagione concertistica dell’associazione musicale Tempo Vivo in provincia di Asti, con la direzione artistica del pianista astigiano Sebastian Roggero e di Flavio Duretto, accanto a diversi artisti tra qui i fuoriclasse italiani del Duo Gardel con lo spettacolo: Recuerdos de la Alhambra- Emozioni Iberiche.